villa Buenos Mares, Uruguay
something to dream of, something to keep you inspired....
Negozio Arteluce - 1961/62 - via della spiga, milano - Vittoriano Viganò
Lo spazio interno era articolato per volumi riconoscibili, segnati da pareti piene che ne accentuavano l’aspetto plastico: in particolare i parapetti del taglio e del mezzanino e una scala a chiocciola che collegava i livelli principali, libera nello spazio a suggerire anch’essa l’estensione in altezza del negozio. L’esposizione, che si estendeva al piano terra e nel primo piano seminterrato, era caratterizzata dalla successione di episodi riconoscibili: ogni apparecchio esposto godeva di un fondo proprio e di un’altezza libera simile a quella dell’architettura in cui sarebbe stato possibile collocarlo, grazie alla presenza di cassoni a soffitto di differenti altezze. L’allestimento poteva essere modifi cato in funzione delle esigenze espositive, grazie alla presenza di binari elettrifi cati a parete e a soffi tto, che permettevano lo spostamento in ogni punto delle lampade.Su un margine edilizio continuo, fi nito ad intonaco rustico, erano applicati pannelli in trucioli di legno pressati con profi li in legno duro, che facevano da sfondo alle lampade. Essi avevano sezione articolata, con un basamento a 10 cm che consentiva di appoggiare le lampade, un aggetto a 30 cm per nascondere il binario elettrifi cato e uno a 240 cm per ancorarsi al muro retrostante. La scelta di colori e materiali degli elementi costruttivi e d’arredo tendeva a mettere in risalto i prodotti esposti: a questo fine il pavimento era rivestito da stuoie in fi bra sintetica grigia e alle pareti si alternavano materiali con capacità di assorbimento della luce differente, così da alternare punti ben illuminati ad altri più scuri, di passaggio tra i diversi episodi presentati.
Amore ai tempi dell'ikea, Lo stato sociale
....ma la perizia e l'insana passione
con cui ti dedichi alla costruzione di scatole di cartone,
questo si è determinante,
sorgono spontanee altre domande.....
con cui ti dedichi alla costruzione di scatole di cartone,
questo si è determinante,
sorgono spontanee altre domande.....
....Quando la passione incontra l'idea,
quando la logistica si è fatta dea,
quando la passione la incontra è
amore ai tempi dell'ikea...
quando la logistica si è fatta dea,
quando la passione la incontra è
amore ai tempi dell'ikea...
Luca Gnizio design
ForstreetFUN is a chair made from road-surfacing asphalt. Its message is to highlight various aspects of contemporary lifestyle, including the unchecked use of motor vehicles and the relative CO2 emissions which accumulate in the atmosphere with serious consequences to the health of both the environment and humans. Other contributions to the dangerously high levels of CO2 are the burning of fossil fuels, deforestation, the opening of new wells and new "cathedrals" dedicated to progress and the devastating effects on the planet's ecosystems. We must all act now together to save the Earth! Colour the way, colour your life!
- Constructed entirely from recycled materials.
- Iron bars recovered from reinforced concrete are used for the main structure.
- Steel sheeting from metal cabinets form the seat and back of the chair.
- A layer of asphalt – recovered from road resurfacing – lines the seat and back.
- A coat of transparent water paint protects clothing from staining.
- Rubber tips from recycled walking sticks are used for the chair leg feet.
